Qual è la differenza tra casco integrale e modulare? Meglio l'uno o l'altro?
Queste sono due delle domande che ci vengono poste più spesso, soprattutto dai neo-motociclisti ma anche da chi, per qualche motivo, è più legato a un modello piuttosto che a un altro.
Per rispondere, è utile approfondire:
La prima cosa da dire è che un casco modulare è, a tutti gli effetti, un casco integrale: copre interamente il viso, mento compreso. Ne è una riprova il fatto che i modulari hanno la doppia omologazione: P (protective, quella della versione integrale) e J (jet, della versione più leggera).
La differenza risiede nella possibilità di movimento della mentoniera:
D'altro canto, l'integrale è meno versatile e, in certe situazioni, sicuramente meno confortevole.
L'opinione più comune è che il casco integrale, essendo composto da un unico pezzo non smontabile, e costantemente calato su tutta la testa, sia più sicuro di un apribile.
Tuttavia, al giorno d'oggi, tutto dipende dalla tecnologia con cui un elmetto è disegnato e costruito. I nostri caschi Flip Up e On Off, ad esempio, sono sicuri tanto quanto i caschi della nostra linea Full Face.
La cosa fondamentale è assicurarsi sempre che un casco, integrale o modulare che sia, possegga l'omologazione.
In conclusione, possiamo dire che la scelta tra casco modulare o integrale è una scelta personale e soggettiva. Preferisci la comodità di aprire il casco senza doverlo togliere? Allora opta per un apribile demi-jet. Preferisci un casco leggero per non affaticare il collo? Allora scegli un integrale.
Informati, e scegli consapevolmente.