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FAQ

Come leggere l’omologazione di un casco?

Perché bisogna acquistare solo un casco moto omologato? Dove si trova la certificazione? Come si legge? E quali sono le caratteristiche dei caschi moto omologati?

Argomento interessante e fondamentale, quello dei caschi da moto omologati. Innanzitutto una premessa doverosa: non acquistare o indossare mai un casco sprovvisto di etichetta omologativa. Va da sé che, se privo di certificazione, un casco moto non è omologato per circolare su strada e in caso di urto potrebbe non essere adeguato a proteggere la nostra testa.

Vediamo allora:

Nuova omologazione caschi moto: la 22-06 del 2021

Dal 1 gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova omologazione per i caschi moto, la 22-06. Sono passati ben 18 anni dall'ultima versione, la 22-05, e in questi anni i caschi sono molto cambiati. Ecco il perché della necessità e urgenza di questo cambiamento.

Il nuovo standard ECE 22-06 prevede nuovi test per attestare la sicurezza e la qualità di un casco: i requisiti aumentano, e così anche i test. I punti di impatto sono 12 in più rispetto ai 5 passati.

Un'altra novità riguarda l'accelerazione rotazionale: un test apposito misura il danno riportato quando il casco impatta in modo tangenziale su una sporgenza.

Dove si trova l'etichetta di omologazione

Ma entriamo nel dettaglio, perché conoscere il proprio casco è importante. L’etichetta di cui abbiamo parlato sopra è cucita sul cinturino di ogni casco Airoh e può darci molte informazioni utili sulla sua fabbricazione. Rappresenta una vera e propria carta d’identità: è vietato per legge acquistare caschi privi di etichetta.

La disposizione degli elementi all’interno dell’etichetta può variare ma deve assolutamente indicare una serie di valori.

Come leggere l’etichetta di un casco moto omologato

Innanzitutto, per capire se un casco moto è omologato, bisogna verificare la presenza della lettera “E”, che indica l’omologazione europea. Il casco quindi può essere utilizzato nei paesi U.E.

Per quanto riguarda le altre diciture:

  • Il numero dopo la “E” (in questo caso 3) indica il Paese in cui è stata realizzata l’omologazione. In questo caso si parla dell’Italia.
  • 05 indica la versione dell’omologazione ECE. Può essere 03 – 04 – 05 - 06. La versione 06 indica la più recente.
  • 01245 indica il numero dell’omologazione
  • /P indica la tipologia del casco e il grado di protezione, e può essere così declinato:
    • /NP - Non Protettivo: caschi dotati di mentoniera asportabile o reclinabile. Non protettiva
    • /J - Casco Jet o Demi Jet Privo di mentoniera
    • /P - Caschi integrali, con MENTONIERA PROTETTIVA da usare sempre chiusa
    • /P-J - Caschi Modulari/Crossover con MENTONIERA PROTETTIVA che può esser utilizzata indifferentemente chiusa o aperta
  • 123456: indica il numero di matricola o di produzione del casco

La vecchia omologazione

In precedenza, l'omologazione dei caschi veniva concessa solo quando soddisfavano al 100% la normativa ECE 22-05 e considerati sicuri per l’utilizzo in tutta la U.E.

La ECE 22-05 definiva 5 punti di impatto dell’incudine sul casco:

  • parte frontale
  • sommità
  • retro
  • parte laterale
  • mentoniera

Quali multe o pene per un casco moto non omologato?

Non indossi un casco moto omologato? In caso di verifica, incappi in conseguenze pesanti. Innanzitutto, una multa pecuniaria da 83 fino a 333 euro. Poi, il casco viene sequestrato e poi confiscato, e il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni. Infine, è prevista anche la decurtazione di punti dalla patente.

Se, nell’arco dei 2 anni successivi, reiteri la violazione, il fermo amministrativo diventa di 90 giorni.

Prima di acquistare un casco, sia un casco da motocross o un casco da città, controlla sempre la presenza e la completezza dell’etichetta di omologazione. Si tratta del tuo casco e della tua sicurezza, pensaci sempre bene.